Come passi le tue vacanze?
Se ti piace:
- pagare hotel cari
- fare le vacanze col vicino (o con chi frequenti tutto l’anno)
- visitare il paese solo attraverso le foto che hai scattato
- lamentarti che la gente del poste non capisce quel che dici
- “farti” l’Europa in una settimana
Ma se ti va di:
- pagare poco o niente per l’alloggio
- incontrare gente nuova, interessante, e che ti accoglie a casa sua
- visitare luoghi che solo la gente locale conosce
- evitare problemi di lingua
- dedicare tempo a fare conoscenza col paese e la sua gente
Cos’è Pasporta Servo?
Pasporta Servo è una rete d’ospitalità, che consiste di ospitanti da più di 100 paesi in tutto il
mondo.
Per aderire come ospite, basta iscriversi e creare il conto ospite. Da questo punto puoi usare il servizio. Ogni
ospitante indica qualche condizioni, come per esempio il numero di ospiti contemporanei o notte massimo o il
preavviso desiderato. Gli ospitanti non chiedono soldi, molti pure ti proponeranno colazzione o una buona cena,
ma se arrivate in quattro per fermarvi una settimana, capirai che qualcuno potrà chiedere un piccolo contributo.
Importante: Pasporta Servo non può mai essere usato per altre mete, come chiedo di aiuto, di corrispondenza, lettere di invitazione per ottenere visti, ecc.
Impossibile. Dove sta il trucco?
E sia: una condizione importante c’è: devi imparare l’esperanto. Il modulo di adesione è in esperanto, l’indirizziario è in esperanto, tutti gli ospitanti parlano esperanto. Alt, aspetta! Non è così male come sembra. L’esperanto è una lingua facile. Semplice la grammatica, nessuno eccezione, parole riconoscibili, tutto quello che si potrebbe desiderare da una lingua. Vuoi impararla in sei mesi. E, se sei un brillante studente di lingue, può bastare anche un mese per il livello di conversazione di base.